Scopri Ivrea
Nel cuore del Canavese, in un’area del Piemonte molto ricca di percorsi culturali ed enogastronomici. E’ questo lo scenario naturale in cui si trova Ivrea.
Per questa ragione una vacanza ad Ivrea è l’occasione giusta per dedicarsi alle passeggiate nel verde all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il territorio vi offre anche rocche, castelli medievali, e borghi da scoprire in tutto il loro fascino.
Ma prima ancora di dedicarvi alle escursioni, vi consigliamo di visitare il centro storico di Ivrea di epoca romana; arroccato su un colle sulle sponde della Dora Baltea.
I visitatori potranno godere di vari percorsi a tema, dalla storia all’archeologia, dall’ambiente alla religione, gli edifici da visitare sono il Duomo di Ivrea, la Chiesa di San Nicola da Tolentino, ed in via Varmondo Arborio si giunge al Seminario, nel cui cortile si può; ammirare un pavimento in mosaico appartenente al Duomo, alle spalle dello stesso si trova il maestoso Castello delle tre torri.
Tra gli stabilimenti della Olivetti, c’è anche la Chiesa di San Bernardino sita a fianco ad uno storico convento, dove all’interno si trova un prezioso ciclo di affreschi che rappresentano Storie della vita e passione di Cristo.
La Via Francigena
La Via Francigena ha rappresentato fin dal Medioevo l’itinerario seguito dai pellegrini di tutta l’Europa del centro nord, per raggiungere Roma, il fulcro della Cristianità.
La via “Francigena” non è stata una strada seguita solo da pellegrini, ma anche da mercanti, eserciti, uomini politici e di cultura. E’ stata una via di collegamento che ha permesso scambi di idee e di merci, ed ha favorito l’unità della cultura Europea tra il X e il XIII Secolo. Per questa ragione la via Francigena è stata dichiarata “Grande Itinerario Culturale Europeo”.
Il Castello di Ivrea
Il castello di Ivrea fu edificato nel 1358 da Amedeo VI di Savoia, il “Conte Verde”. Divenne la raffinata dimora dei Savoia e fu abbellito con arazzi, tappeti, argenti e sete preziose.
Durante il XVI secolo, il castello subì una progressiva trasformazione che da ricca dimora passò a presidio militare e infine, nel XVIII secolo, a prigione.
Oggi è parzialmente aperto ai visitatori al piano terra, nel cortile e in alcune stanze trasformate, appunto, in celle. Il castello è visitabile su prenotazione.
La Cattedrale
La cattedrale d’Ivrea è situata nella parte alta della città, vicino al castello e al palazzo vescovile. L’edificio visibile oggi è il risultato di diverse fasi di ristrutturazioni ed ampliamenti avvenuti sul corpo dell’originale costruzione romanica.
Il vecchio edificio romanico fu in gran parte demolito a partire dal 1785 per far posto ad una nuova costruzione barocca. Un’ultima imponente trasformazione fu subita dalla cattedrale nel 1854, quando la facciata barocca fu sostituita con l’attuale, di stile neoclassico.
Chiesa di San Bernardino
La chiesa ed il convento di Ivrea sono stati eretti in onore al Santo Bernardino da Siena in segno di riconoscenza, poichè durante il suo soggiorno, il santo era riuscito a sedare le discordie fra i cittadini di fazioni avverse. Il convento subì nel tempo varie devastazioni fino a quando fu acquistato dall’ Ing. Olivetti e restaurato. Oggi è possibile visitare la chiesa due domeniche al mese, tra maggio e ottobre, oppure su appuntamento.
La fabbrica Olivetti
Nel 1908 l’ingegnere Camillo Olivetti costituisce a Ivrea la “prima fabbrica italiana di macchine per scrivere”, la Ing. C. Olivetti & C. S.p.A., dando vita alla la M1, la prima macchina per scrivere, presentata nel 1911 alla Esposizione Universale di Torino.
Negli Anni 50 l’Olivetti è leader nella tecnologia meccanica dei prodotti per ufficio, per poi investire nella tecnologia elettronica, ed immette sul mercato l’Elea 9003, il primo calcolatore elettronico Italiano.
Con gli Anni ’90 e la crisi dell’informatica italiana, l’Olivetti punta alle telecomunicazioni, Nel’95 diventa operativa l’Omnitel e viene fondata Infostrada.
Il Museo Maam
Il Museo Maam viene inaugurato nel 2001 e si sviluppa lungo un percorso pedonale di circa due chilometri che coinvolge via Jervis e le aree limitrofe. Qui si concentrano gli edifici più rappresentativi della cultura olivettiana, dove sono collocate sette stazioni tematiche informative che descrivono l’impegno della Olivetti nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, del disegno industriale e della grafica pubblicitaria.
Il Carnevale di Ivrea
Manifestazione italiana di rilevanza internazionale – che con l’appellativo di storico rivendica l’autenticità delle proprie origini ed il radicamento alla tradizione.
Lo spirito di questo evento vive nel ricordo della liberazione di Ivrea dalla tirannide: nel Medioevo il barone che affamava la città venne scacciato grazie al coraggio della figlia di un mugnaio che accese la rivolta popolare, oggi rievocata dalla Battaglia delle Arance.
In questa grande rappresentazione a cielo aperto tutti, i personaggi; la graziosa Mugnaia, il coraggioso Generale, il rigoroso Sostituto Gran Cancelliere, il prestigioso Podestà, i sorridenti Abbà e i gioiosi e caotici aranceri, senza dimenticare i “Pifferi e Tamburi”, elemento insostituibile che contribuisce a rendere tutto più festoso.